
I Medici Dell'ospedale Ritengono che La Piccola Non Abbia Nulla E La Rimandano A Casa, Ma La Verità È Un'Altra
sanieattivi.it Abriel Bentley è una deliziosa bambina bionda dagli occhi azzurri che, come ogni bambino, desidererebbe solo scherzare e giocare con i suoi coetanei. Purtroppo però la sua vita è cambiata drasticamente una notte di due anni fa.
La piccola, che aveva otto anni, si svegliò in preda ad un fortissimo dolore alla gamba . I suoi genitori la portarono immediatamente all’ospedale, dove i medici li tranquillizzarono: la piccola non aveva nulla , i dolori che avvertiva erano solo dovuti alla crescita.
I Bentley però restavano molto preoccupati, perché Abri, così chiamano affettuosamente la bambina, continuava a star male. Così si rivolsero ad un’altra struttura, l’Ospedale pediatrico di Phoenix.
Qui, purtroppo, ebbero una diagnosi molto diversa . Dopo una biopsia, i medici scoprirono che Abri aveva il sarcoma di Ewing , una forma di tumore osseo comune nei bambini e molto aggressivo. Non c’era un minuto da perdere.
Così è iniziato il calvario di Abri : si è dovuta sottoporre a ben 17 cicli di chemioterapia e ha perduto tutti i suoi splendidi capelli biondi. Rischiava anche di perdere la gamba, ma i medici hanno compiuto un piccolo miracolo.
L’hanno sottoposta ad un intervento pionieristico, prelevando la sua tibia e sostituendola con l’osso del braccio di un adulto deceduto. L’operazione è riuscita, e Abri si è affezionata alla sua “nuova” gamba, che chiama “arg”, parola che unisce i termini inglesi “arm” (braccio) e “leg” (gamba).
La giovanissima Abriel ha dimostrato il coraggio di un leone , senza mai perdere il buonumore. Non ha mai recriminato sulla sua sorte: ha solo ringraziato i medici che, con il loro tempestivo intervento, le hanno salvato la vita e la gamba. Qualche mese fa la piccola ha anche lanciato un appello al Presidente degli USA Donald Trump affinché lo Stato investa di più nella ricerca sui tumori infantili.
Anche noi siamo grati ai medici che hanno salvato Abri: hanno permesso la sopravvivenza di una piccola donna che in futuro, con la sua grinta, potrebbe davvero diventare una grande persona.
Lascia un commento